Il Modica Calcio avanza anche in Coppa Italia, battuto di misura il Roccacquadolcese e approdo in semifinale
Modica Calcio 3
Roccacquadolcese 2
Marcatori: pt 11' Tripoli, 31' Agodirin, 35' Crasci, st 8' Tripoli, 18'
Cangemi.
Modica Calcio: Incatasciato, Musso, Toscano (21' st Butera), Misseri,
Vindigni, La Cognata, Genovese, Gatto, Agodirin (1' st Pellegrino), Drago,
Tripoli (38' st Pitino).
A Disp: Incorvaia, Prossimo, Caruso, Terranova,
Scivoletto, Falla. All. Giancarlo Betta.
Roccacquadolcese: Caserta (18' st Di Pane), Crasci, Luca Biondo (21' st
Paone), Cangemi, Lupica, Giovanni Biondo, Lima, Bontempo, Russo, Iaculano (38'
st Salerno), Zingales.
A Disp: Restifo. All. Francesco Palmieri.
Arbitro: Ruggero Alessi di Palermo.
Assistenti: Alessio Reitano di Acireale e Gianmarco Valenti di Palermo.
Modica – Il Modica Calcio è la quarta semifinalista di Coppa Italia
riservata alle formazioni del campionato di Promozione. I rossoblù di Giancarlo
Betta, dopo aver vinto in trasferta quindici giorni fa, battono al “Vincenzo
Barone” l'ottimo Roccacquadolcese e raggiungono in semifinale il Resuttana San
Lorenzo, la Leonfortese e il Città di Comiso.
Bella partita quella vista oggi pomeriggio al “Barone” tra due squadre
che solo 72 ore fa hanno festeggiato la promozione in Eccellenza vincendo i
rispettivi gironi. La mente dei rossoblù di Mattia Pitino, Danilo Radenza e
Salvo Di Raimondo è libera da pressioni così come quella della formazione
ospite e ne trae beneficio lo spettacolo. Le due squadre giocano un bel calcio
sottolineato dagli applausi del pubblico presente in buon numero seppur in
giorno feriale.
Parte forte il Modica che al 1' va al tiro con Tripoli che colpisce male
e Caserta para a terra.
60” dopo è ancora Tripoli a sfiorare il vantaggio per i padroni di casa.
Genovese verticalizza per il numero 11 modicano che anticipa l'uscita di
Caserta e lo scavalca con un pallonetto che sfiora il palo e finisce sul fondo.
Rispondono al 8' gli ospiti con Cangemi che sulla sinistra vince il
duello in velocità entra in area, ma al momento del tiro è fermato in angolo
dalla perfetta diagonale di Vindigni.
Al 11' i rossoblù passano in vantaggio. Agodirin attira a se i difensori
avversari e serve Tripoli che questa volta non sbaglia.
Al 14' sempre Tripoli va alla conclusione ma non inquadra la porta.
Al 30' Russo strattona vistosamente Agodirin che rovina atterra al limite
dell'area. L'arbitro ammonisce il difensore peloritano e assegna il calcio di
punizione al Modica. S'incarica della trasformazione l'ex Natale Gatto con
palla che si stampa sulla traversa a portiere battuto.
Al 31' arriva il raddoppio. Incursione in attacco di Toscano che servito
sulla sinistra controlla e pennella un traversone sul secondo palo per Agodirin
che con il piattone al volo non lascia scampo a Caserta.
Al 35' il Roccacquadolcese accorcia le distanze. Crasci sulla destra
mette al centro, Vindigni di testa allontana, la palla arriva ancora una volta
al fluidificante di destra messinese che calibra un pallonetto che s'insacca
sul palo opposto della porta di Incatasciato.
Il resto della prima frazione serve alle due squadre per tirare un po' il
fiato visto che si è giocato sotto il primo caldo primaverile.
Nel secondo tempo Betta lascia negli spogliatoi un acciaccato Agodirin e
mette in campo Pellegrino.
Al 8' al primo affondo della ripresa il Modica cala il tris. Azione che
parte dalla sinistra del fronte d'attacco rossoblu con palla che arriva a
Toscano che dal limite serve Tripoli che all'altezza del dischetto con il piatto
indirizza la palla dove Caserta non può arrivare.
Il Roccacquadolcese non si arrende e prova a spostare in avanti il
baricentro del gioco. Il Modica tira leggermente il fiato e cede campo ai loro
avversari che al 18' accorciano nuovamente le distanze con Cangemi che
approfitta di un malinteso difensivo per incunearsi in area in dribbling e con
un diagonale batte l'incolpevole Incatasciato.
Poi il caldo prende il sopravvento, la stanchezza affiora tra i ventidue
in campo e la partita scade di tono e intensità e non succede più nulla fino al
fischio finale del direttore di gara che arriva dopo 3' di recupero.
“E' stata una bella partita contro una squadra che a mio avviso è tra le
meglio attrezzate della categoria – spiega a fine match Giancarlo Betta – Noi
ce la siamo giocata con la mente libera e ci siamo meritati il passaggio del
turno. Se devo trovare un piccolo segno negativo, i due gol presi per errori
nostri soprattutto nel primo gol, ma non posso rimprovera nulla ai ragazzi che
domenica hanno completato una rimonta che ci ha permesso di vincere il
campionato. Ne approfitto per ringraziare tutto lo staff che mi ha collaborato,
da Andrea Tona che ci ha dato una grossa mano da gennaio al professor Saro
Marangio che ha svolto un grande lavoro dall'inizio della stagione, senza
dimenticare Roberto La Malfa che ha preparato i portieri che alla fine sono tra
i meno battuti della stagione. Un grazie va anche alla dirigenza che non ci ha
fatto mancare nulla e ha creduto sempre in questo gruppo e ci è stato vicino
proprio nei momenti più difficili come quando ci siamo ritrovati distanti dieci
punti dalla vetta. Adesso ci prendiamo qualche giorno di riposo per staccare un
po' la spina, poi da lunedì penseremo alla semifinale di coppa Italia a cui
teniamo un po' tutti e faremo il possibile per arrivare fino in fondo.