QUINTO SUCCESSO DI FILA IN TRASFERTA! ORA FOCUS SULLA SFIDA DI DOMENICA CONTRO L’IGEA
Betta: ''Per un'ora siamo stati padroni del campo. Ma non sono consentiti cali di attenzione''
Ancora una vittoria fuori
casa, il quinto consecutivo, nel giorno che segna l’esordio in rossoblù di Daniele
Ancione, in campo per tutti i 90 minuti, e di Demiro Pozzebon entrato nei primi
momenti del secondo tempo.
Più di un’ora di dominio assoluto sul campo di una
squadra, il Mazzarrone, capace di fare 18 punti in 13 partite e che in casa
aveva un ruolino di spessore. Poi l’inevitabile sofferenza dopo il gol dei
padroni di casa che ha interrotto l’imbattibilità della porta rossoblù dopo oltre
450 minuti.
Ma il Modica in "versione viaggio" è un rullo schiacciasassi e le
reti di Prezzabile e Scrugli di ieri certificano le capacità di questa squadra
e la "fame" di vittoria che c’è.
Se a questo aggiungiamo una traversa, almeno cinque
altre nitide occasioni per fare altri gol ed almeno sei-sette circostanze
favorevoli in attacco, c’è contezza che si continua a crescere ed a farlo bene
in un campionato dove non ci sono più squadre a zero vittorie dopo i successi, giunti ieri, di Acicatena e Palazzolo, e dove quattro squadre allungano nelle zone
nobili. E il Modica, lì c’è!
“Abbiamo fatto un’ora abbondante davvero
eccellente - commenta il tecnico modicano Giancarlo Betta -. Siamo stati padroni del campo, capaci di fare ciò che volevamo, assolutamente
in linea con quanto avevamo preparato e abbiamo creato almeno altre cinque
occasioni nitide oltre ai gol. Poi la loro rete, che per me er in fuorigioco, c’ha messo addosso un’immotivata paura. Ci siamo abbassati troppo, abbiamo consentito al
loro centrale difensivo, Puglisi, di giocare libero e di lanciare a piacimento
ed abbiamo sofferto. A parte i loro gol annullati per fuorigioco, c’è da
correggere proprio l’atteggiamento. Nelle ultime quattro partite non avevamo
preso un tiro in porta e ieri, in un quarto d’ora, almeno per quattro volte il Mazzarrone
c’ha messo davvero in difficoltà. Dobbiamo correggere questi momenti di "vuoto" e la gestione della gara non deve essere mai passiva. Sui nuovi - aggiunge Betta - posso dire che Pozzebon ha
fatto dei movimenti che come squadra e assieme dobbiamo interpretare e registrare
meglio per metterlo in condizione di far male agli avversari, mentre Ancione ha dato
equilibrio ed ha mostrato le proprie qualità nel suo ruolo. La classifica,
davanti, va delineandosi e noi dobbiamo, da domani, alla ripresa degli
allenamenti, mettere subito testa alla partita di domenica prossima contro la
capolista, Igea. A loro mancherà Isgrò (che sarà squalificato, ndr), ma a cui non mancano certo
le risorse per sostituirlo. I campanelli d’allarme che sono trillati ieri,
negli ultimi 20 minuti, ci devono far capire che in questo campionato di Eccellenza,
contro qualunque squadra ed in qualunque momento di ogni partita, anche quando
tutto sembra sotto controllo, non sono consentiti e consentibili sufficienza e
cali di attenzione”.