25/10/2022
SI FERMA VIGLIANISI. RIGOLI: "CONDOTTE ARBITRALI RISCHIOSE"
Il DG: "Alcune scelte inducono alla fisicità dura in campo, abbassando la qualità del gioco"
Archiviato il pareggio casalingo contro il Palazzolo, il Modica Calcio sta già preparando la prossima giornata di campionato che vede in programma la sfida in trasferta contro il Milazzo. 
Questo martedi è infatti ripreso il programma d’allenamento dei rossoblu, agli ordini di mister Giancarlo Betta, costretto però a fare i conti con le assenze derivanti dall’ennesimo scontro di gioco. 
È il turno infatti di Giuseppe Viglianisi, uscito per infortunio dopo aver subìto un fallo durante il match contro il Palazzolo.
Gli esami medici parlano di rottura del legamento crociato e a breve sarà sottoposto ad un intervento chirurgico.

“Quello di Giuseppe Viglianisi – è il commento del Direttore generale del Modica Calcio, Pino Rigoli - è l’ennesimo infortunio che siamo costretti a subire a causa di falli da gioco che non solo vanno oltre il consentito, ma sono anche frutto di direzioni di gara che lasciano spazio più alla fisicità, anche dura, che alla tecnica. Questo non soltanto abbassa il livello di spettacolo sportivo che si offre al pubblico, ma incattivisce gli animi in campo e diventa anche rischioso. Basti pensare all’episodio occorso a Facundo Coria nella trasferta di Santa Teresa del Riva contro lo Jonica, con il nostro atleta trasportato al pronto soccorso dell’ospedale di Taormina dove ha dovuto pure trascorrere una notte in osservazione. Domenica scorsa, ancora una volta, abbiamo subito costanti falli ed interventi duri, anche gratuiti. Non voglio entrare nel merito della condotta arbitrale perché non compete a me giudicare – continua il DG rossoblu – senza dubbio però ritengo sia stata “audace” la scelta di designare un giovane arbitro, al suo esordio nel campionato di Eccellenza, per una sfida da sempre “intensa”, tra Modica e Palazzolo. Una scelta arbitrale giunta dopo quella del match contro lo Jonica, che anche in quel caso ha agevolato una condotta di gara più impostata sulla fisicità a dispetto della tecnica e della tattica. Le nostre – conclude Rigoli – non sono lamentele legate ai risultati, dato che nelle due partite abbiamo raccolto quattro punti, ma sono più che altro volte a tutelare i nostri atleti e la loro integrità fisica, ma soprattutto i tifosi che vogliono applaudire gesta tecniche e non rimanere col fiato in gola per l’esito degli scontri di gioco. Siamo ancora ad inizio campionato e credo che, con il contributo di tutte le componenti, a partire dalle società, dagli arbitri e dai vertici decisionali, ci sia ancora tempo per poter permettere di vivere un campionato d’Eccellenza di prestigio, come meritano i blasoni di alcune piazze e gli sforzi compiuti dalle società”.    
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